E fare di tutto per cercare il dialogo costruttivo e decidere insieme su dei progetti di legge fatti bene che possa portare cambiamenti positivi e concreti per il bene di tutti noi.
Modello Sicilia ?? It's Possible
Esiste un dato inequivocabile e sotto gli occhi di tutti ovvero la circostanza secondo cui la quasi totalità dei media di regime italiano preferisce non parlare del fantastico modello politico sicilia.
La stampa di regime sottovalutando strategicamente la cosa concentra la propria attenzione , al solo scopo di fare notizia, sulle dichiarazioni mai fatte da Beppe a questo o quel giornale straniero.
A mio avviso ,in questa prima fase politica post elettorale, mi sento di scrivere che un serio contributo d’incoscienza va senza ombra di dubbio riconosciuto al mondo del giornalismo nazionale di regime che attraverso atti di terrorismo mediatico in stile smaccatamente Mussulmano, non me ne vogliano i figli di hallah, preferisce gettare nel panico gli onesti cittadini italiani portatori ignari di una sola colpa, ovvero quella di non conoscere le logiche del vecchio teatro politico italiano diretto dai dinosauri del PD con il contributo speciale delle escort Arcoriane del PDL.
Il mio blog verrà letto da un centinaio di persone famigliari compresi (si spera hahaha) ma voglio ugualmente lasciare un contributo piccolo che sia, alla libera democrazia informativa non filtrata dalle logiche perverse del finanziamento politico dell’informazione.
Punto N°1 se il movimento 5 stelle non voterà la fiducia alla persona che il vecchio Napolitano individuerà tra i fantomatici candidati a capo del governo, non succederà assolutamente nulla a noi comuni cittadini, e quindi non sarà vero che a causa del non voto di fiducia del M5S aumenterà la disoccupazione, crescerà il debito pubblico Italiano, falliranno più imprese , e diminuirà il Pil etc.
La catastrofe appena descritta esiste a prescindere dalle azioni politiche del m5s ed è imputabile solo a coloro i quali hanno rappresentato la classe dirigente politica italiana dal dopoguerra ad oggi e quindi surrogati della dc del pci con innesti di psi, movimento sociale e repubblicani; ovvero tradotto in lingua contemporanea PD+PDL+MONTI+LEGA+ I VARI PARTITINI ORMAI ESTINTI SALVO UDC di CASINI ANCORA PURTROPPO AL SENATO.
Punto N°2 la verità circa un eventuale voto di fiducia da parte del M5S a qualsivoglia politico estratto a sorte da Napolitano creerebbe l’esatto contrario ovvero, la fine di uno spiraglio apertosi per venire fuori dal buio; eccone le ragioni.
Il m5s nasce in qualità di forza politica innovativa con il fondamentale compito di trasformare, sostituendo il sistema politico partitico attuale a favore di una nuova forma di democrazia partecipativa dal basso. In qualità di soggetto politico appena descritto il m5s si realizza in due fattispecie concrete agli occhi dell’organizzazione legislativa; sottoforma di opposizione costruttiva, oppure sottoforma di forza di governo.
Escluderei al momento la seconda (forza di governo) rimandandola al prossimo anno, concentrandomi invece sulla prima, forza di opposizione costruttiva
La forma di opposizione costruttiva altro non è che il modello sicilia tanto bandito dei media.
Il modello sicilia sintetizzandolo al massimo dice: tu forza politica artefice del collasso epocale della nostra repubblica (PD PDL MONTI LEGA ), ti cerchi e ti trovi la fiducia tra i tuoi simili. Io M5S di volta in volta ti voto provvedimenti a mio avviso corretti. Cosa significa per il M5S Provvedimento corretto?? Provvedimento a favore del cittadino, tutto quanto contenuto sul programma politico.
Grazie ai ragazzi del M5S Sicilia forse per la prima volta nella storia la più bella e comunque indiscutibile isola del mondo sarà riportata sui giornali non solo per i cannoli, gli arancini e la mafia, ma anche per aver dato vita ad un innovativo responsabile e democratico modello di gestione della cosa pubblica.
Antonino Rizzo
Attivista Movimento 5 Stelle
@antoninorizzo4
Tag:
Argomento: Modello Sicilia ?? It's Possible
ecco il modello sicilia
lucio | 06.03.2013
@LucioRubbino: @antoninorizzo4 l'opposizionamovimento se la fanno da soli pd-udc-m5s
il ddl abolisci province è una Bufala
https://t.co/ue22YkhcX9
R: ecco il modello sicilia
Antonino Rizzo | 06.03.2013
Non è per fare da difensore a Crocetta del quale sinceramente è sempre meglio guardarsi alle spalle ma sinceramente lucio ...
PALERMO - Approda oggi a Sala d'Ercole il disegno di legge che prevede l’abolizione delle Province. A deciderlo la riunione dei capigruppo, cui ha partecipato anche il presidente della Regione Rosario Crocetta. L’inserimento all’ordine del giorno però non comporterà l’automatica discussione quest’oggi in Aula. Il ddl verrà infatti discusso martedì prossimo a Sala d’Ercole. In realtà prima dell'inserimento all'ordine del giorno è necessario il voto della commissione Affari istituzionali. Il presidente Crocetta però è ottimista. “Credo che anche il centrodestra lo voterà - dice -, mentre già c’è la convergenza di grillini e autonomisti”.
Rientrate quindi pure le nubi all’interno della maggioranza, dopo il botta e risposta a distanza avvenuto ieri fra il governatore ed il coordinatore regionale dell’Udc Giampiero D’Alia. “Sul percorso siamo d’accordo – sottolinea il capogruppo all’Ars, Lino Leanza – cammin facendo contribuiremo alla strutturazione di questo passaggio dalle Province ai consorzi”. Il disegno di legge di iniziativa governativa prevede infatti l’abolizione delle Province e, all’articolo 7, indica un periodo di sei mesi entro cui approvare un’altra legge che definisca nel dettaglio la complessa transizione. Nel frattempo le Province che vanno a scadenza saranno commissariate. Nessuna norma transitoria per il rinvio del voto. Questo significa che qualora il ddl non venisse approvato dall’Aula prima della convocazione dei comizi elettorali, si andrebbe ugualmente a votare.
La maggioranza però è ottimista, e conta di far approvare il provvedimento entro la prossima settimana. “Il periodo di tempo di sei mesi – prosegue Crocetta – ci consentirà di studiare la situazione caso per caso, Provincia per Provincia. Sarà l’occasione per confrontarci con le varie parti in causa. Quello che è certo è che in questo modo diamo vita ad una manovra importante di spending review”. Il governatore infatti quantifica il risparmio nella misura dei 50 milioni di euro annui. “Nell’immediato invece – precisa – risparmieremo 10 milioni e 300mila euro”.
Conferma l’appoggio all’iniziativa del governo il capogruppo a cinque stelle Giancarlo Cancelleri: “Siamo d’accordo – sostiene – anche perché questo ddl è molto simile a quello che avevamo presentato. I consorzi permetteranno di valorizzare tutte le realtà comunali e porteranno un considerevole risparmio, a mio avviso anche superiore ai 50 milioni di euro”. Sulla stessa lunghezza d'onda Baldo Gucciardi del Partito democratico: "Non ci sarà un mero rinvio - sottolinea -, stiamo dando un messaggio chiaro di come le cose stanno cambiando".
commento
Giuliano la prostata | 06.03.2013
Quello che il M5S sta facendo in Sicilia, risulta "indigesto" a quei politici che per anni hanno rubato al popolo Italiano! Ovviamente sara`difficile per loro rinunciare a tutti i loro privilegi che non sto qui`ad elencare! (Salvatore Giordano)
R: commento
A | 06.03.2013
Grande giuliano il tuo è un commento da uomo vissuto che conosce gli scempi fatti dai vecchi volponi. bravo continua così
Euro
Giuseppe Rotondo | 05.03.2013
Concentriamoci sui temi, sulle cose che si possono fare in questa legislatura senza sprecarla. Sapendo che la maggioranza per fare dei provvedimenti c'è solo se si uniscono voti M5S e PD. Parliamo però dell 'Euro ed Europa. Certamente l'Europa non può essere solo finanziaria e austerity di bilancio: deve essere sociale, sviluppo. ma uscire dall'euro porterebbe milioni di famiglie sulla strada. Non è la via giusta. Porterebbe all' egoismo dove ogni nazione pensa a se mentre noi dobbiamo pretendere un Europa dove c'è più condivisione.
R: Euro
Antonino Rizzo | 06.03.2013
Scusami Giuseppe uscire dall'euro butterebbe nella strada milioni di famiglie? perchè nn capisco?
Il Movimento 5 Stelle al Parlamento
Henri | 05.03.2013
Penso che gran parte del popolo in italia non Vania nessuna idea di che possa essere il Reditto di Cittadinanza che preferico chiamare.: Reditto Minimo guarantito e di quanto una maggiore informazione è necessaria.
R: Il Movimento 5 Stelle al Parlamento
Antonino Rizzo | 06.03.2013
se ne sai qualcosa in più argomentala sul blog, magari sei a conoscenza di modelli già attuati in altri paesi.