Verso la Rivoluzione Europea..."Le misure di Ri-Equilibrio".

03.04.2014 09:51

Continuando sulle misure da adottare, indispensabile è trovare un nuovo equilibrio comunitario, seguendo i punti elencati di seguito.

1. Creazione di una commissione di direzione e controllo politico sulla BCE: formata da 17 membri eletti, uno per ciascun paese aderente all’Euro, indicati a scrutinio dai governi nazionali e rinnovati a scadenza del mandato di questi e quindi all’insediamento di ogni nuovo governo nazionale. La commissione avrà il compito ulteriore di definire la politica dei tassi in Europa.

2. Tassazione per stati dell’area Euro, del surplus nella bilancia dei pagamenti ovvero:

a. Obbligare tutti gli Stati componenti l’Unione Europea alla stessa medesima fiscalità e alle stesse quote IVA onde evitare diatribe e possibili sotterfugi

b. Penalizzare i paesi in surplus della bilancia dei pagamenti, drenando le risorse verso i paesi in deficit. In tal senso la soluzione é, a nostro avviso, un meccanismo automatico di periodica tassazione del surplus degli Stati in parte inferiore verso il Fondo Salva Stati, in altra verso i sussidi alla disoccupazione nei paesi membri e distribuendo la rimanente verso gli Stati membri in deficit con l’obbligo di adottare le risorse ricevute UNICAMENTE per politiche di intervento sulla crescita rendicontando l’efficienza dell’impiego

c. Vincolare gli Stati in deficit, alla presentazione di un piano di interventi per la riduzione della disoccupazione, la crescita e la produzione con la definizione di obbiettivi misurabili, da presentare annualmente per la concessione del sussidio al rientro del deficit. Parimenti vincolare gli Stati alla rendicontazione delle misure adottare con sospensione del versamento del sussidio nel caso di mancato rispetto degli obbiettivi prefissati e conseguente versamento del surplus, nelle casse del Fondo Salva Stati