Verso la Rivoluzione Europea... "le cause della crisi"
Le azioni sono intimamente legate ad una corretta identificazione delle cause della crisi e prima tra tutte, il divario nella bilancia dei pagamenti e nelle economie degli stati membri e l’errore di fondo che si commette ponendo l’ attenzione solo al debito pubblico che è, notoriamente, conseguenza del debito privato. Il debito privato è, infatti, fondamentalmente contratto con l’estero.
Di conseguenza,secondo le banali regole della partita doppia (come illustrato da Keynes), ove c’è disavanzo e deficit di alcuni Stati questo si trasforma in un surpluss di altri. La sequenza di definizione del disavanzo è la seguente:
1. disavanzo nella bilancia dei pagamenti (debito privato)
2. sofferenza delle imprese –disoccupazione e riduzione salariale
3. compressione della domanda interna
4. compressione degli investimenti
5. perdita di competitività
6. impossibilità di applicazione della svalutazione competitiva per aumentare le esportazioni
7. intervento dello stato in difesa delle Imprese e del lavoro, aumento dei sussidi alla disoccupazione, riduzione delle entrate fiscali
8. incremento del debito pubblico finanziato con titoli di stato sul mercato finanziario
9. speculazione sui titoli di stato (incremento dello Spread) e conseguente aumento del deficit non rispondente alla reali situazione economica dello Stato