NO ALL’EUROPA DELLE BANCHE

17.05.2013 14:58

 

Il debito pubblico è il nuovo volto della crisi mondiale e soprattutto Europea. Negli ultimi 4 anni si è gonfiato a dismisura soprattutto per i generosi aiuti che i governi hanno accordato al sistema bancario dopo il fallimento della banca Lehman Brothers . Gli stati hanno cercato finanziamenti nei mercati finanziari e hanno trovato proprio nelle banche, cioè nei beneficiari del loro indebitamento, i più grandi investitori. Questo manicomio si chiama "finanziarizzazione dell’economia". Tentando una trasposizione nei normali rapporti tra persone, sarebbe come se a un tizio sull’orlo della rovina economica si accordasse un prestito senza interessi o quasi e poi, rimasti a nostra volta privi di mezzi si chiedesse allo stesso tizio di prestarci dei soldi ma a un tasso quattro o cinque volte maggiore. Se questa non è sottomissione degli stati e dei governi al capitale finanziario che cosa altro può esserlo?

Vogliamo un’Europa fatta NON di banche finanza e poteri forti ma un’Europa di popoli e cittadini uniti dalla rete dove uno vale uno e la partecipazione diretta del cittadino alle decisioni comunitarie diventerà sinonimo di democrazia partecipativa

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