Verso la rivoluzione Europea..."la speculazione finanziaria"

28.03.2014 08:26
Partirei da un presupposto fondamentale, la ricchezza e il benessere sono prodotti dal lavoro. La ricchezza prodotta dalla non produzione ma dai giochi finanziari è un meccanismo perverso che porta alla rovina.
La speculazione finanziaria legata, non alla economia reale, ma alle previsioni speculative sul futuro. Le grandi concentrazioni di capitale falsano le previsioni sul futuro e determinano spostamenti complessivi di capitale non legati all’ efficienza del sistema produttivo e delle imprese, ma ad azioni mediatiche ed emotive degli operatori di mercato, sapientemente guidati dalle agenzie di rating e dalle azioni ed annunci dei “tecnici” compiacenti sapientemente disseminati sia nel pubblico che nel privato. La speculazione drena risorse alla produzione ed all’ economia. La mancanza di regolamentazione dei mercati e di politiche di compressione e penalizzazione della speculazione, determina un re-indirizzamento del risparmio verso la speculazione e non verso la produzione favorita da politiche di sussidio alle banche che hanno prestato troppo e male preferendo la speculazione al credito e avviando la crisi in atto.