commento

giuseppe | 24.03.2013

I giornalisti sono delle persone che assolvono al loro compito di scrivere. Tocca a noi lettori discernere tra quello che è giusto e quello che è sbagliato. La notizia dovrebbe essere analizzata in tutta la sua oggettività, per quello che comunica e non per la tendenza politica. Penso che per risolvere una parte dei problemi che attanagliano l'Italia la corrente da seguire sia quella della solidarietà, dell'altruismo e della empatia. Non significa togliere ai ricchi che, magari per meritocrazia e con sforzi notevoli, sono riusciti a crearsi un gruzzoletto, ma punire coloro che hanno costruito la loro felicità sulla infelicità altrui. Una importantissima strategia è quella dell' ESEMPIO. I genitori devono educare i figli a discernere da quello che si fa e quello che non si fà. I nostri parlamentari devono dare lo stesso esempio ai cittadini. Dovrebbero iniziare a negoziare e concertare le loro decisioni per il bene dei cittadini. Le rivoluzioni non portano niente di buono, i conflitti graduali sì, perchè si ha il tempo di poter digerire il cambiamento. Il cambiamento porta ad una evoluzione ed anche i conflitti senza eccessivi fanatismi ed estremismi. Questi ci fanno perdere il lume della ragione e ci rendono meno lucidi nel prendere le decisioni più importanti.


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